Come era criminale agli albori del fascismo sostenere che con Mussolini si potesse dialogare.
Voglio veramente andarmene dall'Italia. Ma voglio anche contribuire a combattere la dittatura in cui siamo precipitati.
È successo senza che la maggior parte di noi se ne rendesse conto e perciò in questo momento ci si deve battere. Non sto parlando di barricate e auto incendiate ma di informazione, informazione e informazione. Quella che i canali tradizionali italiani non ci danno da ormai molto tempo. Leggere i giornali internazionali, ascoltare i commentatori all'estero, ascoltare le poche voci indipendenti rimaste in Italia. Le notizie ci sono e non sono irraggiungibili, basta un minimo di sforzo, a volte pochi click. Informarsi, soprattutto in periodi come questo è un dovere più che un diritto, tirerei un ceffone a tutti quelli che vanno a votare pur senza aver la minima idea di cosa stia accadendo nel proprio Paese, di chi siano le persone a cui si apprestano a demandare il governo dei propri interessi. Se non hai voglia di informarti non votare! Non funziona come con il grattaEvinci: "Ritenta sarai più fortunato". Ogni voto dato a caso è uno schiaffo alle persone che sono morte perchè noi potessimo vivere in una democrazia, per permetterci di essere padroni dei nostri destini. Siamo in un periodo cupo in Italia, ora ci sono anche le leggi fasciste e incostituzionali. Quando si calpesta così la costituzione non si può più parlare di democrazia. Fascismo e mafia, opposizione inesistente, economia bloccata... Ma a quali scempi al nostro Paese dovremo ancora assistere prima che la maggioranza degli italiani si svegli?
Wide Angle - Who is Berlusconi
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giovedì 10 luglio 2008
sabato 21 giugno 2008
I laughed out loud...
...like a baby!
And after that I bitterly realized that such a piece of satire wouldn't be possible in Italy.
Not now, not with this government and not with the previous one either. Daniele Luttazzi was the nearest to the expression of democracy that satire is and was fired, two times.
And after that I bitterly realized that such a piece of satire wouldn't be possible in Italy.
Not now, not with this government and not with the previous one either. Daniele Luttazzi was the nearest to the expression of democracy that satire is and was fired, two times.
martedì 17 giugno 2008
Ho trovato dove mettere la centrale nucleare, il termovalorizzatore e i rifiuti!
Un'elegante soluzione all'emergenza rifiuti, una perfetta locazione per i termovalorizzatori e il terreno ideale per ospitare le centrali nucleari.
Piazziamo tutto qua:
Visualizzazione ingrandita della mappa
Piazziamo tutto qua:
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venerdì 16 maggio 2008
L'uomo è agressivo perchè sessualmente represso
Vive in comunità estremamente pacifiche in cui maschi e femmine hanno pari diritti e dignità.Da "Bonobo Power" di Caparezza
Non sa cosa sia la competizione e condivide le risorse con tutti in maniera equa.
Non conosce la guerra, l'assassinio e la violenza.
Per il bonobo il sesso è alla base dei rapporti sociali, si accopia sia con etero che con omosessuali.
Davanti al cibo i bonobo prima fanno un'orgia e dopo mangiano senza mai litigare.
Il bonobo non è agressivo, è sessualmente appagato, non discrimina il diverso, non va al Family Day.
Insomma, stando a come si comporta il Bonobo: la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.
Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale i bonobo dello zoo di Hellabrun morirono di spavento; alle altre scimmie non accadde nulla.
Il bonobo è stato cacciato, sterminato, censurato.
Il bonobo è una pericolosa alternativa sociale: dimostra che in natura esiste l'omosessualità, che l'uomo è agressivo perchè sessualmente represso e soprattutto che
l'unico vero modo per vivere in pace è giocare, mangiare ed accoppiarsi alla faccia di religiosi, intellettuali e politici ben pensanti.
domenica 11 maggio 2008
Tv e pigrizia
È la pigrizia della gente la miglior arma a disposizione delle nuove dittature occidentali. Non occorre censurare l'informazione, basta inondare i canali tradizionali con tonnellate di disinformazione cosicchè per ottenere informazione di qualità la si debba cercare attivamente.
Cercare attivamente è faticoso, ergo pochi lo fanno, ergo la maggioranza voterà e appoggierà chi sta dietro a quella disinformazione bulimica. Trovo tutto ciò triste e criminale, la libertà è lì a un passo da noi eppure così irraggiungibile...
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lunedì 31 marzo 2008
Roberto Saviano - Gomorra
Umberto Eco ha definito Roberto Saviano, 29 anni, un eroe nazionale.
Io lo ammiro con tutto me stesso.
Il libro che ha scritto nel 2006, e che si intitola Gomorra, parla della Camorra e di come essa non abbia confini territoriali, parla della doppia anima dei camorristi che sono bestie spietate che non uccidono, massacrano, e allo stesso tempo sono astuti uomini d'affari con business floridi in tutto il mondo. Ha fatto nomi e ha fatto parlare il mondo della Camorra, per questa sua colpa è stato più volte minacciato e da due anni è costretto a vivere sotto scorta.
Il suo libro ha venduto più di un milione di copie in 42 Paesi.
Intervista a "Che tempo che fa", Raitre, domenica 30 marzo 2008
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Chetempochefa%5E7%5E70640,00.html
Intervista a "Che tempo che fa", Raitre, 4 novembre 2007
Wikipedia: Saviano
NY Times
Intervista da Enzo Biagi a "Rotocalco Televisivo" 22/04/07 (il primo giorno del ritorno in Rai da parte di Enzo biagi, una puntata storica)
Io lo ammiro con tutto me stesso.
Il libro che ha scritto nel 2006, e che si intitola Gomorra, parla della Camorra e di come essa non abbia confini territoriali, parla della doppia anima dei camorristi che sono bestie spietate che non uccidono, massacrano, e allo stesso tempo sono astuti uomini d'affari con business floridi in tutto il mondo. Ha fatto nomi e ha fatto parlare il mondo della Camorra, per questa sua colpa è stato più volte minacciato e da due anni è costretto a vivere sotto scorta.
Il suo libro ha venduto più di un milione di copie in 42 Paesi.
Intervista a "Che tempo che fa", Raitre, domenica 30 marzo 2008
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Chetempochefa%5E7%5E70640,00.html
Intervista a "Che tempo che fa", Raitre, 4 novembre 2007
Wikipedia: Saviano
NY Times
Intervista da Enzo Biagi a "Rotocalco Televisivo" 22/04/07 (il primo giorno del ritorno in Rai da parte di Enzo biagi, una puntata storica)
Economia Italiana - Un confronto per le elezioni
Il sito dei ragazzi che hanno prodotto il video e il pdf.
Sono quattro studenti italiani di età compresa tra i 22 e i 26 anni, che seguono un master di un anno in economia alla London School of Economics a Londra.
Il documento PowerPoint aggiornato.
Si tratta di materiale di alta qualità e non di parte, quanto vorrei che ogni italiano avesse la possibilità di leggerlo/guardarlo prima di andare a votare...
Boycott Olympic Games? Sure?! Boicottare I Giochi Olimpici? Ne siete sicuri?!
Actually I think it would be much more effective participating to the Olympic Games and in each and every possible occasion manifest the dissent instead of boycotting them.
I mean, wouldn't it be great seeing the athletes receiving medals and suddenly showing a "free Tibet" sign or flag?
Or text painted on their skin (if police searches them and bans any sign).
I think that not going to the Olympic games has two awful side effects: first it isn't fair for the hard work the athletes made, They deserve such an event,
second and most important by not going there and missing a good chance of pointing out the oppressiveness of the Chinese regime We censor ourselves.
Of course it would be a shame participate and not saying anything, it would legitimate those oppressors and make us accomplices and dirt of the Tibetans' blood as well.
What do You think about it?
In realtà io penso che sarebbe ben più efficace partecipare ai Giochi Olimpici e in ogni occasione possibile manifestare il proprio dissenso invece di boicottarli.
Voglio dire, non sarebbe fantastico vedere gli atleti che ricevono le medaglie e repentinamente mostrano una bandiera o un cartello con scritto "Free Tibet"?
Oppure la stessa scritta dipinta sulla pelle nel caso la polizia li perquisisca e non permetta di introdurre alcun cartello.
Penso che non andare ai Giochi Olimpici abbia due pessimi effetti collaterali: primo non è giusto nei confronti degli atleti che hanno lavorato duramente e se li meritano,
secondo è più importante, non andando e perdendo una buona occasione per sottolineare l'oppressività del regime Cinese, ci auto censuriamo.
Naturalmente sarebbe una vergogna partecipare senza dire niente, legittimerebbe quegli oppressori e ci renderebbe complici e sporcherebbe del sangue dei Tibetani.
Voi cosa ne pensate?
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venerdì 28 marzo 2008
venerdì 21 marzo 2008
lunedì 4 febbraio 2008
Dove c'è Mastella non c'è il mio voto! Cominciamo a pulire il parlamento
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più. Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!". A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000 euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? Insisterete ancora voi. Che fara'? Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi? Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti. Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre,Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più> stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia,Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine. Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento,che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il
conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità. La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
BISOGNA FARLE GIRARE STE COSE x TUTTI SIA A DESTRA CHE SINISTRA...
GRAZIE
Mastella e famiglia - (di Marco Travaglio) - 6 minuti di video
http://it.youtube.com/watch?v=2WSWl5PLMBs
Questo personaggio è in politica da più di 30 anni, continua a passare da destra a sinistra del parlamento a seconda di dove annusa aria di vittoria, e lo sta per fare di nuovo. "Grazie" a lui è stato fatto un indulto che nessuno voleva, ha tenuto sotto ricatto e alla fine fatto cadere un governo "dall'alto" del suo 1,4% di voti. È sotto indagine e si permette di ricandidarsi.
Ci sta prendendo per il c..o a tutti!
È l'emblema di una politica marcia fino al midollo che butta fumo negli occhi agli italiani. Facciamo sapere ai media, ai politici, a tutto il Paese che non voteremo nessuno schieramento che accolga Mastella tra i suoi membri. Che sia a destra o a sinistra non importa, dove c'è Mastella non c'è il mio voto!!!
...Perchè Mastella e non altri? Ce ne sono tanti di politici imbroglioni attaccati alla poltrona e tanti sono anche pregiudicati!
La risposta è: cominciamo da qui, lanciamo un messaggio, a chiedere Mastella fuori dal parlamento è facile trovare tutti daccordo ed è chiaro che non centrano fazioni politiche (per Mastella è indifferente stare a destra o a sinistra, basta stare al potere).
Purtroppo l'Italia che usa internet è una minoranza, bisogna trovare un modo per far parlare della nostra iniziativa i media tradizionali:
Mai sentito parlare di Googlebombing?
Nel 2004 digitando "miserable failure" (traduzione= miserabile fallimento) su Google, il primo risultato mandava al sito della biografia di George W. Bush.
È un giochetto per cui tanti linkano un particolare sito con una stessa parola e alla fine in Google e altri motori di ricerca quella parola è associata a quel sito.
Se riusciamo ad ottenere un effetto simile i giornali ne parleranno e allora l'Italia che non usa Internet sarà messa al corrente della nostra iniziativa: Dove c'è Mastella non c'è il mio voto! Cominciamo a pulire il parlamento
Come posso partecipare?
copia e incolla il seguente testo:
Clemente Mastella è la vergogna d'Italia
su un forum, sul tuo blog, nel commento al post di un blog, ovunque su Internet dove si possa lasciar traccia. Ci vuole un attimo, più saremo più efficacie sarà l'iniziativa.
Tentiamo così di associare "Clemente mastella" ad un blog anti-mastella (scelto a caso uno dei tanti, non hanno importanza i contenuti basta che sia contro per fare notizia) e "vergogna d'Italia" è associata al sito del partito di Mastella (non al suo tristemente famoso blog perchè potrebbe strategicamente chiuderlo).
Lo scopo non è quello di promuovere questi due siti ma arrivare a far parlare i giornali della nostra iniziativa: Dove c'è Mastella non c'è il mio voto! Cominciamo a pulire il parlamento
Falla girare:
- Se l'inoltri come email non usare il bottone "Inoltra" altrimenti dopo un paio di inoltri l'email diventa illeggibile. Copia e incolla il testo in una nuova email.
Non inserire gli indirizzi nel campo "A:" ma nel campo "Ccn:" (che sta per copia carbone nascosta), nessuno vuole che il proprio indirizzo email sia noto ad estranei, no?
- Copia e incolla il testo nei forum, stampa e distribusci, insomma aiuta come puoi e come vuoi a cambiare
Amo l'Italia e spero che gli Italiani vogliano salvarla da un classe dirigente che la sta affondando
Grazie
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!". A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000 euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? Insisterete ancora voi. Che fara'? Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi? Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti. Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre,Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più> stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia,Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine. Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento,che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il
conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità. La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS
BISOGNA FARLE GIRARE STE COSE x TUTTI SIA A DESTRA CHE SINISTRA...
GRAZIE
Mastella e famiglia - (di Marco Travaglio) - 6 minuti di video
http://it.youtube.com/watch?v
Questo personaggio è in politica da più di 30 anni, continua a passare da destra a sinistra del parlamento a seconda di dove annusa aria di vittoria, e lo sta per fare di nuovo. "Grazie" a lui è stato fatto un indulto che nessuno voleva, ha tenuto sotto ricatto e alla fine fatto cadere un governo "dall'alto" del suo 1,4% di voti. È sotto indagine e si permette di ricandidarsi.
Ci sta prendendo per il c..o a tutti!
È l'emblema di una politica marcia fino al midollo che butta fumo negli occhi agli italiani. Facciamo sapere ai media, ai politici, a tutto il Paese che non voteremo nessuno schieramento che accolga Mastella tra i suoi membri. Che sia a destra o a sinistra non importa, dove c'è Mastella non c'è il mio voto!!!
...Perchè Mastella e non altri? Ce ne sono tanti di politici imbroglioni attaccati alla poltrona e tanti sono anche pregiudicati!
La risposta è: cominciamo da qui, lanciamo un messaggio, a chiedere Mastella fuori dal parlamento è facile trovare tutti daccordo ed è chiaro che non centrano fazioni politiche (per Mastella è indifferente stare a destra o a sinistra, basta stare al potere).
Purtroppo l'Italia che usa internet è una minoranza, bisogna trovare un modo per far parlare della nostra iniziativa i media tradizionali:
Mai sentito parlare di Googlebombing?
Nel 2004 digitando "miserable failure" (traduzione= miserabile fallimento) su Google, il primo risultato mandava al sito della biografia di George W. Bush.
È un giochetto per cui tanti linkano un particolare sito con una stessa parola e alla fine in Google e altri motori di ricerca quella parola è associata a quel sito.
Se riusciamo ad ottenere un effetto simile i giornali ne parleranno e allora l'Italia che non usa Internet sarà messa al corrente della nostra iniziativa: Dove c'è Mastella non c'è il mio voto! Cominciamo a pulire il parlamento
Come posso partecipare?
copia e incolla il seguente testo:
Clemente Mastella è la vergogna d'Italia
su un forum, sul tuo blog, nel commento al post di un blog, ovunque su Internet dove si possa lasciar traccia. Ci vuole un attimo, più saremo più efficacie sarà l'iniziativa.
Tentiamo così di associare "Clemente mastella" ad un blog anti-mastella (scelto a caso uno dei tanti, non hanno importanza i contenuti basta che sia contro per fare notizia) e "vergogna d'Italia" è associata al sito del partito di Mastella (non al suo tristemente famoso blog perchè potrebbe strategicamente chiuderlo).
Lo scopo non è quello di promuovere questi due siti ma arrivare a far parlare i giornali della nostra iniziativa: Dove c'è Mastella non c'è il mio voto! Cominciamo a pulire il parlamento
Falla girare:
- Se l'inoltri come email non usare il bottone "Inoltra" altrimenti dopo un paio di inoltri l'email diventa illeggibile. Copia e incolla il testo in una nuova email.
Non inserire gli indirizzi nel campo "A:" ma nel campo "Ccn:" (che sta per copia carbone nascosta), nessuno vuole che il proprio indirizzo email sia noto ad estranei, no?
- Copia e incolla il testo nei forum, stampa e distribusci, insomma aiuta come puoi e come vuoi a cambiare
Amo l'Italia e spero che gli Italiani vogliano salvarla da un classe dirigente che la sta affondando
Grazie
lunedì 28 gennaio 2008
Lentamente muore... l'Italia
Il commento più adeguato alla situazione odierna dell'italia con una classe dirigente che non ci si leva dalle palle l'ho sentito da Luciana Litizzetto...
La si può ascoltare e vedere cliccando qua ...merita!
Lentamente muore... chi non cambia marcia
lentamente muore chi non mette la freccia quando svolta
lentamente muore chi non tira il freno a mano in discesa,
chi sbaglia nell'usare la fresa,
chi gli casca in testa un'obesa, la casa o la torre di Pisa
muore lentamente chi non fa come la Marcuzzi
e se non riesce ad andare in bagno se la tiene tutta dentro
muore lentamente chi non si leva prontamente
da sotto il casco della permanente
muore un po' più velocemente chi mette le dita nella presa di corrente
chi non si sposta quando cascano le piante
e chi mangia le amanite al ristorante
muore lentamente tanta bella gente
ma c'è anche, e tu lo sai,
una banda di coglioni che non muore mai!
La si può ascoltare e vedere cliccando qua ...merita!
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